NEL CUORE DEL MONTE NCHIUCHI
Fra Fortunato Simone si è “intestardito” ad esplorare la «montagna degli spiriti», il monte NCHIUCHI o il monte Domingos o Porta di Quelimane, come la chiamavano i portoghesi. Sono alla ricerca dell’entrata per la grande grotta, dimora degli Spiriti, nelle viscere della montagna NCHIUCHI nei pressi di Morrumbala.
È opportuno munirsi di scarpe da ginnastica, avendo la suola di gomma, ci proteggerebbe da eventuali scivolate. All’inizio si trova molta acqua che la gente del posto attinge per le sue necessità.
Per entrare bisogna avvisare il Custode del luogo, che deve preparare l’ambiente, propiziare gli Spiriti con un “Sacrificio” e accompagnarci per l’intero tragitto, che lui conosce molto bene. La visita nell’interno non è per tutti ma solo per iniziati e nemmeno per curiosi……!
Un giorno in quel luogo un soggetto ricevette la comunicazione dagli Spiriti che per evitare che nel suo campo granturco e di canna da zucchero si avvicendassero ladri e ladruncoli, lasciandolo ripulito, preparasse un altarino vicino alle piante invitanti: nessuno si avvicinerebbe per non contrarre chissà quale malanno…!
Vi posso assicurare che per un anno intero non c’è stata nessuna persona che si avvicinasse a quelle piante e quando dovevano passare per quel sentiero, cercavano di allontanarsi il più possibile. Io sono passato molte volte per quel campo, perché era cammino obbligato per i campi dell’Associazione Agricola della Pace, nella zona del lago Tewe, nelle vicinanze di Mopeia, e vi assicuro che tutte le pannocchie sono completamente seccate per poi essere raccolte e trasportate in casa per alimentare, per un anno intero, la famiglia dell’agricoltore. La canna da zucchero poi è stata venduta dal padrone nel mercato di Mopeia, acquistata dalla gente che ha permesso così al padrone di poter comprare quaderni e materiale scolastico per i suoi figli (Una canna di circa due metri di lunghezza costa più o meno 5.00 Meticais = 10 centesimi di Euro).
Quando qualcuno mi ha visto prendere la macchina fotografica, si è messo a ridere nervoso ma cosciente che il malocchio non attinge l’uomo bianco.
Mi riprometto per un prossimo futuro l’esplorazione dell’interno delle grotte. Certamente sono popolate da miriadi di pipistrelli, forse decorate da stalagmiti e stalattiti (vedi Grotte di Castellana) con diverse composizioni che potranno svegliare la fantasia dei visitatori.
Ed allora… arrivederci alla prossima volta. Buona giornata e buon proseguimento delle vostre consuete attività. Fra Fortunato C. Simone, OFMCap. |